elettrica

                                      impianto elettrico

Un circuito elettrico è l'interconnessione di elementi elettrici in un percorso chiuso in modo che la corrente elettrica possa fluire con continuità[1].

Vengono definiti circuiti elettrici anche i modelli matematici di tali entità. È comunque uso comune in ambito scientifico indicare con circuito elettrico solamente i circuiti (e i relativi modelli matematici) che soddisfano con buona approssimazione il modello a parametri concentrati, dove sia cioè possibile assumere che tutti i fenomeni avvengono esclusivamente all'interno dei componenti fisici (cioè i componenti elettronici) e delle interconnessioni tra questi (escludendo quindi, per esempio, gli apparati contenenti antenne, appartenenti alla classe detta a parametri distribuiti).

I modelli matematici dei circuiti elettrici sono l'ambito di studio della teoria dei circuiti (una delle discipline dell'ingegneria elettrica); i corrispondenti modelli matematici dei componenti fisici sono chiamati componenti elettrici.

In ambito non tecnico si usa talvolta chiamare circuito elettrico solo i circuiti dedicati alla trasmissione e trasformazione dell'energia elettrica (si veda impianto elettrico).


 In qualsiasi circuito bisogna prestare attenzione ad usare la lampadina “giusta” in base al voltaggio del generatore. In ogni lampadina è indicato il valore in ampere della corrente che attraversa il filamento quando alla lampadina è applicata la tensione “giusta” stampata sullo zoccolo.
L’indicazione << 6 V- 0,3 A >> sta a indicare che in una  lampadina passa una corrente di 0,3 A quando essa è collegata a una batteria di 6V; aumentando i volt passano più ampere (Prima legge di Ohm), la lampadina brilla di più, ma il filamento rischia di bruciare; diminuendo i volt passano meno ampere e la lampadina si illumina di meno o non si accende affatto: essa, però, non corre alcun pericolo.
Con una batteria da 4,5 V andrà benissimo una lampadina di 4,5 V o leggermente superiore; non andrà bene una lampadina di 2,5 V (si brucerà prestissimo) e non sarà adeguata, neanche, una da 12 V o più, perché la tensione della batteria non avrà la forza sufficiente per accenderla regolarmente.